Virtus, è già sfida decisiva
Per la Lottomatica fondamentale battere Udine per evitare di perdere troppo contatto dalla testa fin da subito
Id Article:
13262
date
14 Ottobre 2006
Roma, Siamo ancora alla
seconda di campionato, ma quello che opporrà domani alle
ore 12:00 (diretta Sky Sport 2 e Sky Sport HD) la
Lottomatica Virtus Roma alla
Snaidero Udine in quel del PalaLottomatica è già un match che è
obbligatorio vincere. La formazione di coach Repesa, infatti,
non può permettersi un altro passo falso dopo l'imbarazzante (eufemismo) partita di Porto San Giorgio, che ha visto soccombere la Virtus per 77 a 69 di fronte alla Premiata Montegranaro, neopromossa in Serie A.
Sul fronte Snaidero, invece, la sconfitta con la VidiVici Bologna, benché larga nelle proporzioni (70-94), era attesa, anche se proprio quel divario ha fatto
scattare una gran voglia di rivalsa negli arancioni allenati da Cesare Pancotto (quest'ultimo ex coach di Roma). Inoltre, Udine era priva di
Larry O'Bannon, guardia USA classe 1983, di buon livello.
Per Lottomatica-Snaidero, c'erano dubbi sulla presenza di
Valters, che si era infortunato alla caviglia. Problema rientrato per il lettone, che sarà quindi sul parquet del Palazzo dello Sport di Roma assieme ai suoi compagni, tra i quali spicca il nome di
Christian Di Giuliomaria, ala/centro romana, giocatore di ottima qualità già nel
giro della Nazionale (9,4 punti di media l'anno scorso, ma soprattutto 43 stoppate). Intorno a lui,c'è una squadra
complessivamente ben impostata, anche se inferiore a quella di un anno fa. I nomi comunque sono di buon livello:
Wisniewski, Silvio Gigena, Jacob Jaacks, sono tre giocatori che possono infastidire la difesa romana.
Da parte romana, c'è
da verificare la condizione di tutta la squadra. In ombra Bodiroga, s'è visto in parte un buon Moiso, che però si è spento con lo spegnersi dei suoi compagni. Cmplessivamente, una sola vera nota positiva:
Alex Righetti. A maggio aveva subito un infortunio molto grave, si è
ricostruito un crociato e alla fine è tornato. Segni di vita li aveva già mostrati nell'evento con i Phoenix Suns, ma contro Montegranaro ha messo
17 punti e mollando per ultimo la partita, quando però non c'era più niente da fare. Il riminese potrebbe, in futuro, essere di grande utilità a Jasmin Repesa, se il passo è quello che ha mostrato in questi giorni. Il buon Alex non sembra rischiare di subire gli effetti della minaccia del suo coach di qualche giorno fa ("
chi non vuole rimanere a Roma può anche andarsene subito").
In conclusione, da entrambi i fronti si aspetta il massimo risultato. Per Udine, sarebbe il là verso un buon campionato. Per Roma sarebbe la possibilità di rimanere attaccata alle altre big.
Federico Rossini